Capraia Isola è un comune di 335 abitanti della provincia di Livorno, situato sull'isola omonima. Si trova a 64 km da Livorno, 37 km da Gorgona e 31 km dalla Corsica. L'isola di Capraia è di origine vulcanica ed è la terza per grandezza dell'arcipelago toscano dopo l'Elba e il Giglio. È la più lontana dalla terra ferma trovandosi più vicina alla costa orientale della Corsica che alla costa toscana, rispetto alla quale sorge a ovest del Golfo di Baratti (Piombino). L'isola fa parte del parco nazionale dell'Arcipelago Toscano.
Presenta caratteristiche alte e rocciose con assenza di spiagge ed un piccolo bacino lacustre nell'area più interna collinosa; all'estrema punta meridionale sono visibili i resti di un antico vulcano non più attivo, esploso in epoca remota, che ha lasciato traccia nelle pareti rocciose a forma di tronco di cono, con colori variabili tra il rosso e il nero dovuti all'accumulo di lava che si è depositata sulle scogliere.
Le discese al mare di Capraia partono tutte dal Paese. Stretti sentieri scoscesi che raggiungono piccole calette tutte di scoglio. Esclusa la Grotta sono tutte a levante: in pieno sole la mattina e in ombra nel pomeriggio.
- La Cala di San Francesco sotto il Convento di San Antonio, a pochi minuti dal Paese, un piccolo sentiero porta sui ciottoli e gli scogli della cala. Proseguendo verso il Faro si raggiunge una bella scogliera ideale per sdraiarsi al sole e con maschera e boccaglio nuotare lungo la costa fino alla Punta del Fanale.
- La Grotta, a 10 minuti dalla Torre, si affaccia sulla baia del Porto ed è l'unico accesso raggiungibile a piedi esposto a ponente e che offre la possibilità, tramite un piccolo ristoro attrezzato, di noleggiare sdraio ed ombrelloni. Un’ansa con basso fondale e piccoli ciottoli la rendono il punto più comodo per i bambini di accedere al mare a piedi.
- Il Bagno, Sotto il Castello San Giorgio, è una liscia e compatta scogliera che si raggiunge dalla zona dell'Elibase, in 10 minuti, attraverso un ripido e stretto sentiero, un tempo scalo fortificato del Castello per raggiungere in sicurezza la Torretta del Bagno. La caratteristica del mare è il blu intenso dovuto al fondale subito alto (3,4 metri) ed alla presenza di piccole grotte che fanno di questo scalo un luogo ideale per lo snorkeling.
- Lo Zurletto è una piccola ed esclusiva Cala che si raggiunge, partendo sempre dalla zona dell'elibase, in 20 minuti circa attraverso una strada sterrata e una scalinata che scende ripida verso il mare. Al centro della cala, i ciottoli lavorati dal mare ai lati, la scogliera per per bagni di sole e acrobatici tuffi. Con una piccola nuotata si puó raggiungere a lato l'ancor più piccolo Zurlettino ideale per gli amanti delle immersioni.
- Il Ceppo è consigliato a chi piace abbinare una bella passeggiata (1 ora di cammino circa) ad un bellissimo bagno in un mare cristallino. Il percorso inizia dalla Piazza della Chiesa per dirigersi verso l'interno dell'isola fino alla Chiesa di Santo Stefano. Proseguendo su un bellissimo sentiero che scende lungo il vado del Ceppo si arriva ad una piccola spiaggetta di ciottoli. L'impressione all'arrivo non è delle migliori in quanto, solitamente vengono depositati dalle mareggiate relitti di vario genere, ma anche bellissimi legni bianchi modellati dalla risacca! E' molto bello spostarsi a nuoto lungo la costa in quanto la Cala è molto grande e non si può perdere la parte di scogli vicino alla Punta della Civitata.
Alcune cale sono raggiungibili solo attraverso il noleggio di una barca o tramite il servizio di barca taxi che L'agenzia Parco offre tra cui ricordiamo:
- La Cala della Mortola con la sua "spiaggia elusiva" in quanto è il mare che decide ogni giorno se lasciare a terra la sabbia oppure i ciottoli. Inoltre assicura trasparenze e riflessi che nulla hanno da invidiare alle "spiagge esclusive" di isole lontane!
- La Punta della Teja: punta nord dell'isola con scogliera a gradoni e con un bellissimo e ricco fondale per gli amanti dello snorkeling.
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